Con l’art. 3, co. 3 e 4, del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (pubblicato in G.U. n. 95 del 24 aprile 2017 ed entrato in vigore il medesimo giorno della pubblicazione), tuttora in corso di conversione in legge, è stato modificato l’art. 37, comma 49-bis, D.L. 223/2006, prevedendo, per i soggetti titolari di partita IVA, l’obbligo di utilizzare i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la trasmissione del modello F24, qualora essi intendano compensare, per qualsiasi importo, crediti IVA, crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’imposta regionale sulle attività produttive, nonché i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.

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