Con messaggio n. 311 del 26-1-2016 l’Inps fornisce alcuni chiarimenti in merito al lavoro accessorio nel settore dello spettacolo dopo le novità introdotte dal D.lgs. 81/2015.
In primo luogo l’Istituto precisa che ci si riferisce alle prestazioni di lavoro accessorio da parte di lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo ai sensi del D.Lgs.C.P.S. n. 708/1947 e ss.mm.ii. Ci sembra questa una interpretazione poco condivisibile.
I lavoratori pagati coi voucher non devono essere iscritti necessariamente a una qualche forma previdenziale ben potendo essere disoccupati o pensionati.
A nostro avviso si tratta di una questione importante che dovrebbe essere chiarita.
Il messaggio ribadisce poi cose già note e in particolare che non vi sono limitazioni in ordine ai settori produttivi nell’ambito dei quali è ammesso il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio. Quindi il lavoro accessorio è possibile nel settore spettacolo alle condizioni generali.

Questo contenuto è riservato ai membri del sito. Se sei già registrato, accedi. I nuovi utenti possono registrarsi qui sotto.