L’esonero riguarda tutte le imprese, anche non agricole, ricomprese nei codici Ateco indicati nella precedente circolare.

Come si nota scorrendo la lista, la parte preponderante delle attività è di tipo prettamente agricolo (coltivazione, allevamento ecc.).

Alcune altre sono ambivalenti: ad esempio la produzione di vini può essere effettuata sia da cantine cooperative inquadrate nel settore agricolo ai sensi della Legge 240/1984 sia da imprese industriali.

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